mercoledì 27 luglio 2011

L'Aura di tutti i giorni

Laura Boerci
L'Aura di tutti i giorni
Ibiskos Editrice Risolo 2007

Prefazione di Stefano Pierpaoli


Sembra giungere da un tempo diverso. Ci coglie immobili e intirizziti,
ostinati nel mantenere viva la certezza di essere protagonisti di
qualcosa. Tutti più o meno infila, tutti più o meno nel gruppo di una
grande corsa , senza sapere se era davvero quello il nostro desiderio
e che avevamo scelto.
È una storia delicata che arriva dalla provincia sana e vigorosa e il
teatro è quello semplice e vitale di una famiglia e di una comunità
che si guarda negli occhi senza fretta. In questo spazio pacato e
diluito, l'evento sconvolgente non produce rumori assordanti e avvolge
chi lo patisce come se volesse misurarne la resistenza e stabilire il
valore delle sue doti migliori.
La vicenda silenziosa invece raggiunge noi col boato del tuono e dopo
un breve smarrimento, la seguiamo come fosse una magica scia che
diventa esaltante e gioiosa. Ci spinge fuori dalla corsa in cui
stavamo soffocando e ci accompagna verso un percorso che avanza
parallelo rispetto alle nostre inquietudini. Allora vorremmo scoprirci
meno conformisti e meno impantanati nei modelli di vita che ci hanno
imposto, perché Laura ci svela una dimensione visionaria, sognante e
romantica in cui la sfida è il pane quotidiano e la tenacia, il
coraggio sono essenza concreta e incessante. Quella sfida non svanisce
nell'immagine fantasiosa e irreale, non s'intimorisce e diventa
inarrestabile. E un'immensa storia d'amore fatta di traguardi
intermedi, sempre nuovi, di attese vivaci e di grandi vittorie. Non
c'è inerzia e non c'è immobilità. L'eccitante scommessa che affronta
ogni giorno per inseguire le idee e i progetti non parte mai dal
limite né dall'ostacolo e oltrepassa le barriere volandoci sopra.
"La normalità è quella linea sottile che traccia il confine tra il
privilegio e il disagio". Questa definizione assume un rilievo
imprescindibile nella società in cui viviamo. Privati come siamo di
valori condivìsi, di opportunità e armonia, intorpiditi dai messaggi
incalzanti dei grandi comunicatori, dominati da classi dirigenti
corrotte e incapaci, non possiamo far altro che subire un declino
inesorabile. In questo labirinto fatto di squilibri e paure, le
disuguaglianze e l'emarginazione diventano mali cronici dei quali è
impossibile liberarsi e in questo universo limitante nel quale siamo
immersi incontriamo ogni giorno le nostre disabilità. Comunichiamo
poco e male, c'incontriamo di sfuggita in luoghi spesso angusti. Siamo
fermi di fronte a un televisore, a un computer, a una partita di
calcio. Ci identifichiamo con un orecchino al naso o un tatuaggio per
far parte di una tribù che non sogna e che non scommette sul suo
futuro, con il sano desiderio di sfidare i confini che ci opprimono.
Troppo spesso non ne siamo nemmeno consapevoli e viaggiamo col
navigatore satellitare per non perderci e con la pìllola antipanico
per non tremare.
Ecco la chiave che Laura ci porge con dolcezza per
annientare i muri che ci circondano. La sua curiosità, la sua passione
e la legittima ambizione con cui esplora il suo viaggio hanno sempre
un punto d'arrivo che trasgredisce la convenzione del limite e
dell'esclusione. Le persone che la circondano e che le vogliono bene e
quelle che incontra lungo il percorso sono parte integrante della sua
storia e ne vengono benevolmente contagiate. Condividono entusiasmi in
una complicità che raggiunge attimi di ebbrezza travolgenti e in
questa vicinanza si realizzano i sogni della bambina, della ragazza e
della donna che un giorno decise d'imparare a volare e riuscì a farlo.
Questa storia sembra giungere da un tempo diverso, che pure dovrebbe
essere anche il nostro. Ci racconta di un mondo in cui vivere sarebbe
più sereno come potrebbe essere anche il nostro. Un mondo libero,
coraggioso, leale e abile.
Laura è talmente abile da sfiorarci il cuore e con amore ci fa sentire
meno immobili e meno infreddoliti, fino a spingerci a capire che non è
così importante affannarci in questa corsa pazza e inutile in cui c'è
poco tempo per amare.

www.lauraboerci.com

Nessun commento:

Posta un commento