venerdì 11 marzo 2011

Al Francesco Paolo Tosti i protagonisti della musica italiana a partire da sabato 19 marzo Paoli, Morgan e Pfm a Ortona «Metti una sera a teatro», tre appuntamenti con la musica di qualità

Tre appuntamenti con la musica al Tosti di Ortona dal titolo «Metti una sera... a teatro». Sono quelli allestiti da Via Lattea, di Rina Di Camillo e Mauro D’Angelo che ne cura anche la direzione artistica. I tre appuntamenti sono con nomi di richiamo della musica italiana. Si tratta di Gino Paoli, Morgan e Premiata Forneria Marconi, in programma, rispettivamente, sabato 19 marzo, sabato 26 marzo e mercoledì 13 aprile, tutti con inizio alle 21. Gino Paoli è uno dei protagonisti della musica italiana, soprattutto di quella grande e importante fetta denominata scuola genovese dei cantautori. Il primo grande successo è «La gatta» del 1960. In oltre 50 anni di attività Paoli ha dato vita a una serie di brani ormai indelebilmente inseriti nella storia della canzone. Impossibile non ricordare i suoi legami artistici con Ornella Vanoni, «Senza fine», il ritratto della vocalist dopo il primo incontro, ha fatto il giro del mondo e figura nel repertorio di molte orchestre. Paoli come interprete ha fatto conoscere al pubblico italiano le canzoni di Manuel Serrat, Jacques Brel (la splendida «Non andare via» è la traduzione di «Ne me quitte pas»), Piero Ciampi, Leo Ferré («Col tempo» è la versione di «Avec les temps»), Alain Barrière, Pablo Milanes e Charles Aznavour («Devi sapere»). Ultimamente si esibisce con formazioni jazzistiche che arricchiscono ulteriormente il suo già splendente repertorio. Marco Castoldi in arte Morgan propone «Morgan piano solo», un concerto dai toni minimali e intimisti, solo voce e pianoforte, durante il quale tiene fede alla sua fama di artista imprevedibile e innovativo dando vita ogni sera a uno spettacolo diverso, attingendo dal suo vastissimo repertorio con scelte spesso fatte sul momento. Dai suoi brani più famosi come «Altrove» e la discussa «La sera», mancata protagonista del festival di Sanremo 2010, passando per i Bluvertigo e arrivando fino alle reinterpretazioni dei grandi italiani o stranieri (De André e Battiato come Lou Reed e David Bowie), il concerto si snoda come una sorta di serpente che cambia pelle a ogni data, rendendo impossibile prevedere una scaletta fino a pochi istanti prima dello show (e spesso fino a show ultimato). Assoluto elemento di novità in tutte le esibizioni è l’ampio utilizzo dell’iPad, strumento che Morgan ha imparato a dominare e mettere al servizio della sua musica, e che da vero pioniere ritiene già una tecnologia indispensabile per l’evolversi della sua musica. Infine, ma non certo per ultimo, la Premiata Forneria Marconi. Il gruppo rock italiano più amato all’estero (e anche più osteggiato dai colleghi rocker degli anni Settanta) è stato fondato da un milanese di Pratola Peligna, Franz Di Cioccio, percussionista storico della band, orgogliosissimo delle sue origini abruzzesi. Con lui, nella band, ci sono Patrick Djivas, Franco Mussida e Flavio Premoli. Quest’anno, in ricordo di un grande collega come Fabrizio De Andrè, la Pfm porta in tour i brani del cd «Amico Faber».

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