giovedì 21 aprile 2011

Ryanair, problemi per i ciechi sul nuovo sito: l'assicurazione è obbligatoria

ROMA. Un passeggero non vedente vuole comprare un biglietto Ryanair e non vuole acquistare l'assicurazione di viaggio. Non sta chiedendo la luna, ma da solo non può farlo. La compagnia aerea, infatti, nel restyling del suo sito internet, ha inserito una schermata inaccessibile per i ciechi e per i loro screenreader, per cui se non vedi resti bloccato al punto in cui ti si chiede se davvero non vuoi l'assicurazione. Un vedente cliccherebbe su no grazie, e il gioco sarebbe fatto. Ma una cosa semplice come un click del mouse, se il click deve essere fatto su un'immagine non vocalizzata dai software per la lettura schermo, può significare un ostacolo insormontabile per un disabile. La Ryanair, attraverso il suo ufficio stampa, assicura a SuperAbile.it che provvederà a risolvere il problema. Ma, finché il bug resta, la compagnia aerea non rispetta il regolamento dell'Unione Europea 1107/2006, sui diritti dei passeggeri disabili e a mobilità ridotta che viaggiano in aereo. In particolare, l'articolo 13 del regolamento dichiara che tutte le informazioni fornite ai passeggeri disabili riguardanti il loro volo devono essere prodotte in formato accessibile.

In questi giorni la Ryanair ha avuto già a che fare con problemi riguardanti il trattamento che riserva alle persone con disabilità: la settimana scorsa, infatti, la low cost irlandese è stata condannata da un tribunale inglese a pagare 1.750 sterline a una donna su sedia a rotelle il cui marito l'aveva dovuta portare in spalla a bordo dell'aereo dopo che l'assistenza non si era presentata in tempo né provvista di elevatore, facendo così rischiare alla coppia di perdere il volo. Sulle difficoltà, da parte dei non vedenti, di comprare biglietti Ryanair, un portavoce della compagnia ha dichiarato: "Abbiamo riscontrato il problema dopo il lancio del nostro nuovo sito. Ci impegniamo a risolverlo nelle prossime settimane. Nel frattempo, se un passeggero con disabilità dovesse incontrare difficoltà nell'acquisto di un titolo di viaggio, può rivolgersi ai nostri centri prenotazione".

"E' tempo che la libertà di movimento diventi una realtà per tutti i cittadini dell'Unione Europea", ha commentato un portavoce dello European disability Forum. "Se è possibile per tutti i passeggeri prenotare un biglietto online, la stessa cosa deve valere per le persone con disabilità. Non permettere ai disabili di godere di questo diritto è discriminatorio e rappresenta una violazione della normativa europea". Va oltretutto sottolineato come le chiamate al servizio Ryanair non siano gratuite, perché non si tratta di numeri verdi, ma siano anzi soggette a tariffe di gran lunga superiori a quelle delle telefonate urbane.

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